Corso psicologia giuridica e criminologia: iscrizioni ancora aperte
È ancora possibile iscriversi al Corso di psicologia giuridica e Criminologia proposto da Sipea (Società Italiana di Psicologia Educazione e Artiterapie Onlus) in collaborazione con Punto Formazione di Foligno. Un corso di alta specializzazione, evento ECM e on line, che darà la possibilità ai partecipanti di ricevere 50 crediti formativi.
È la prima volta che l’agenzia di formazione di Foligno, Punto Formazione organizza questo evento promosso da Sipea (Società Italiana di Psicologia Educazione e Artiterapie Onlus), alla sua ottava edizione, che fornisce competenze davvero molto interessanti: un evento ECM che garantisce 50 crediti formativi.
Un corso indirizzato a laureati in psicologia (anche con titolo di studio estero), assistenti sociali, psichiatri, neuropsichiatri, specializzandi in psicologia e neuropsichiatria, esperti in criminologia e scienze forensi, avvocati e magistrati.
L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti la qualifica di Consulente tecnico d’ufficio (CTU) presso i tribunali e di svolgere attività di consulente tecnico di parte consulente tecnico di parte (CTP) secondo le indicazioni che provengono dall’ordine nazionale degli psicologi e degli assistenti sociali, ma anche per Esperto ex art. 80 O.P. presso il Tribunale di Sorveglianza; Esperto ex art. 80 O.P. negli Istituti penitenziari; Esperto e Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni (art. 4 legge n° 1441 del 1965); Giudice Onorario presso la Corte d’Appello sezione minori (art. 4 legge n° 1441 del 27/12/1965 e successive modifiche); Consulente nei Centri per la Giustizia minorile (art. 6 D.P.R. N°448).
Molto qualificati sono gli insegnanti, come spiega il presidente della Sipea, Giancarlo Santoni, il corso si avvale di docenti psicologi che svolgono il ruolo di giudice onorario, di una psicologa clinica e criminologa che lavora presso il carcere di Regina Coeli e di una assistente sociale responsabile settore sociale per tutta l’Umbria e di molti altri professionisti affermati e noti. Qual è l’utilità del corso? Lo spiega direttamente il dottor Santoni.
“Andiamo ad operare in un settore particolarmente complesso a cavallo tra psicologia, servizio sociale e ambito giudiziario e della magistratura. Il corso deve fornire tutte quelle conoscenze metodologiche e operative necessarie per rispondere alle molteplici e variegate richieste in questo importante ma complesso campo”.
L’esperto formato deve essere in grado di operare in ambito forense e deve avere competenze in vari ambiti: la psicologia forense della famiglia applicata al processo dell’esecuzione penale, ai minori autori e vittime di reato, all’ambito penitenziario e alle nuove frontiere della vittimologia. Per far questo deve possedere le capacità necessarie per dialogare e collaborare con tutte le altre figure che fanno parte del panorama giudiziario, quali Giudici, Magistrati e Avvocati.
“Purtroppo i contenziosi e le problematiche sono aumentati nel corso del tempo. Un po’ per motivi legati allo sviluppo della società, ma anche a causa dei momenti che stiamo attraversando con la pandemia da Covid. Una pandemia che ha portato ad un peggioramento dei comportamenti sia adolescenziali che ad aumenti di casi di violenza domestica, violenza sulle donne, ad un maggiore uso di sostanze stupefacenti, ad un aumento di reati legati all’aggressività”.
Il corso inizierà il prossimo 27 novembre e si svolgerà nei weekend: il sabato dalle 9.30 alle 17.30 e la domenica mattina e avrà un esame finale l’8 maggio con la presentazione e discussione di una tesina finale. Le iscrizioni sono ancora aperte.
Per ricevere maggiori informazioni contatta la segreteria organizzativa al numero 0742.340904, via mail all’indirizzo ecm@puntoformazione.net oppure compila il