Umbria: nuovo bando per operatori socio sanitari e inferimieri
Per fronteggiare la grave emergenza sanitaria, l’Umbria ha predisposto un bando, tramite la Protezione Civile, per cercare medici, infermieri e operatori socio sanitari, che possano assistere i tanti ricoverati per Covid-19. Il numero di operatori sanitari richiesti era di 496: 1559 sono stati coloro che hanno risposto al bando, in poco più di tre giorni.
Era stato lo stesso direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico, a parlare della difficoltà nel fronteggiare l’emergenza sanitaria che è esplosa in Umbria, anche a causa della mancanza del numero sufficiente di operatori sanitari necessari per assistere i tanti pazienti ricoverati per Covid-19, che ad oggi sono 547 in tutta la Regione.
Proprio per cercare di trovare una soluzione, la Regione Umbria ha pubblicando un bando, tramite la Protezione Civile, per mettere in campo una task force di medici, infermieri e oss. 496 quelli richiesti in tutto, per cui è stato previsto un rimborso di mille euro al mese e un compenso che va dai 40-46 euro all’ora per i medici, ai 26-20 euro all’ora per infermieri e operatori socio-sanitari.
Un appello, quello rivolto dalla Protezione Civile a tutti coloro che sono disposti a raggiungere l’Umbria per prestare servizio in una fase così delicata della pandemia, che era già stato effettuato in altre regioni, come ad esempio in Lombardia, durante il primo lockdown, quando erano state le zone del Nord ad essere colpite maggiormente dal virus.
Bando per medici e infermieri in Umbria: 1559 candidature
In poco meno di tre giorni, in quanto il bando è stato pubblicato venerdì 12 con scadenza lunedì 15, data la grande urgenza di reperire il personale nel più breve tempo possibile, sono arrivate 1559 candidature da parte di operatori sanitari disposti a trasferirsi in Umbria per fronteggiare l’emergenza legata al Covid-19.
Il dipartimento della Protezione Civile ha voluto ringraziare quanti hanno dato la propria disponibilità, sottolineando che ciò conferma il senso di responsabilità e di generosità da sempre mostrato dal settore medico.
Nuovi posti di lavoro OSS
Nonostante questo però, va evidenziato che mentre hanno risposto più di 1000 operatori socio-sanitari in più rispetto al numero richiesto, che era di 88 unità, lo stesso non si può dire per i medici specializzati, solo 38 le candidature presentate a fronte di un fabbisogno di 97, e per gli infermieri, circa la metà rispetto a quanti erano stati richiesti (129 su 287).